Arte Eroica. Miti di ritrovata libertà
“Arte Eroica. Miti di ritrovata libertà”
Museo Villa Bassi Rathgeb
Abano Terme, dall’11 luglio al 29 agosto 2021
Dal Contest I’m Hero, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Abano Terme nella persona di Cristina Pollazzi nel periodo del lockdown, è arrivata la Mostra dedicata a tutti noi… e fatta dalle persone e dagli artisti nazionali e internazionali ARTE EROICA. MITI DI RITROVATA LIBERTA’ in collaborazione con Artemide Pr di Stefania Bertelli.
Un invito a esprimere la propria creatività, a liberare il proprio talento, a fare sentire la propria voce… Ma soprattutto un invito alla riflessione in… arte, in uno dei momenti più difficili e bui. È questo il vero significato del contest “I’m Hero”, un evento fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura di Abano Terme, Cristina Pollazzi, ideatrice e promotrice, che si è svolto durante i mesi del lockdown. Conclusosi di recente, ha dato vita alla mostra nazionale “Arte Eroica. Miti di una ritrovata libertà”, a cura di Federico Martinelli e Marilena Spataro, che esporrà i lavori dei vincitori e di altri 40 artisti selezionati tra tutti i partecipanti (oltre 200) da una giuria composta da giornalisti nazionali e dall’Assessore Cristina Pollazzi.
Un fiume infinito di disegni, sculture, dipinti, video, fotografie, pensieri, poesie e tanto altro ancora, testimonianza di quanto degli autori, nel momento in cui l’arte e la cultura sono diventate all’improvviso non fruibili da parte del pubblico, si siano stretti tra loro facendo fronte comune per dare il proprio contributo. Portando, innanzitutto, un messaggio di serenità, speranza e positività attraverso i loro lavori nei mesi che hanno fortemente cambiato la nostra vita, ma anche rendendo tangibile il proprio sostegno alle istituzioni che, da sempre, si impegnano per promuoverli e farli conoscere, e rafforzando così un legame che vive di reciproca collaborazione. In un momento in cui musei e istituzioni sono stato forzatamente chiusi, gli autori sono scesi campo, o meglio online, per continuare a fare vivere le strutture mantenendo il contatto con la loro linfa vitale: gli appassionati d’arte .
“Arte Eroica. Miti di ritrovata libertà, recita il titolo della mostra, nata appunto dalla solidarietà tra gli artisti e il museo Villa Bassi Rathgeb, non una rassegna tradizionale ma un percorso emozionale e coinvolgente che racconta attraverso le opere, l’uomo e i suoi bisogni. Di grande forza espressiva, densi di significato e intrisi di postività, tutti i lavori degli autori, che si fanno portavoce di un messaggio di speranza, del desiderio di essere sereni e di pensare a un mondo migliore, cristallizzando tutte le sensazioni, le emozioni e i sentimenti che ci hanno accomunato in questo periodo storico davvero particolare, e assurgendo a mezzo catartico per liberarsi e vivere una nuova vita” dichiara l’Assessore alla Cultura Cristina Pollazzi. Ogni artista ha così fissato le sue emozioni affidandosi a colori, forme e materie per trasmetterle in tutta la loro forza e suggestione. C’è chi racconta di un mondo felice, dolcissimo, quasi idilliaco, carico di speranza e fiducia nell’uomo; chi rende eterni attimi di vita vissuta; chi alla terra e cielo in uno slancio poetico e spirituale comune che ama guardare verso mondi infiniti per disvelare i segreti che si celano nell’eterno; chi si fa portavoce di una rinascita interiore che porta a liberarsi di legami nocivi; chi guarda alla natura come fonte di bellezza e aspirazione alla felicità, e come esempio di resilienza, poiché segue sempre il suo corso, fra evoluzione e adattamento, fra azioni e reazioni; chi rende omaggio alla donna e alla femminilità in tutte le sue sfaccettature; chi evoca l’amore quello che salva e protegge; chi ci invita ad essere Eroi del nostro tempo; e chi si rifà a simbologie e archetipi che affondano le loro radici nel magico, disegnando mondi carichi di misteri ed affascinanti enigmi. Ciascun autore lancia il suo messaggio a noi l’abilità di coglierlo e interpretarlo.
La mostra e il Museo di Villa Bassi Rathgeb sono visitabili secondo i seguenti orari